tag:blogger.com,1999:blog-86772389520381023602024-02-03T01:14:25.007+01:00noncepiunebbiae se c'è è nella nostra testagiellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.comBlogger19125tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-76063208456815484022008-04-29T17:34:00.001+00:002008-04-29T17:37:09.038+00:00Questa poi...Interdetto per due anni dagli stadi perché occupava un posto diverso da quello riportato sul titolo d'accesso. Il fatto, già di per sé singolare, assume contorni grotteschi se si pensa al teatro in cui si è verificato. Sabato 19 aprile, stadio "Garilli": ad assistere alla gara tra Piacenza e Vicenza che nulla vale per la classifica si contano 2.797 spettatori, pochi intimi in uno stadio che contiene circa ventimila persone. Circa duecento, forse meno, i ragazzi che si raggruppano in curva Nord. Tra questi un operaio venticinquenne individuato come "cattivo" dalle forze dell'ordine perché non sedeva al numero di posto assegnato dal tagliando d'ingresso, il 999 del settore 3. Lo hanno visto posizionarsi nel settore uno della stessa curva. Per questo motivo, ovvero per aver violato le norme in materia che prescrivono l'obbligo di occupare il posto assegnato e indicato sul medesimo titolo di accesso, il giovane è stato diffidato e per due anni non potrà assistere a manifestazioni sportive sul territorio nazionale e internazionale. Vero che, come si motiva nel provvedimento notificato, il ragazzo era stato ammonito due settimane prima per lo stesso motivo in occasione dell'incontro tra Piacenza e Frosinone e che in passato aveva già scontato un daspo di un anno, ma non sembra davvero esserci una proporzione tra l'infrazione commessa e la punizione. In questo senso la legge parla chiaro, ma soprattutto in uno stadio deserto nel quale l'ordine pubblico mai quest'anno è stato messo a rischio, la tolleranza zero diventa un ulteriore deterrente per quei tifosi un po' più appassionati che si radunano in curva. E pensare che qualcuno stava ipotizzando un rientro in massa in occasione di queste ultime partite. Attenzione, però: tutti ai vostri posti.giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-56539520675684601292008-04-22T19:42:00.004+00:002008-11-13T08:31:38.039+00:00Sempre a proposito di "criminalità"<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSv3N7lYtv_z0PqrSPtwInGUXVfhKkO4DAAeSQOW89k2iuHm3Ev_U09BetCJbSHkZhiyUHoQDinpZu_CaijhwB7GxC2DmQqZU11L4uYvLLlrqj8YFxKG4lzoOxSmr8NogMPe3BvbrW0hXn/s1600-h/P22-04-08_21.43.jpg"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSv3N7lYtv_z0PqrSPtwInGUXVfhKkO4DAAeSQOW89k2iuHm3Ev_U09BetCJbSHkZhiyUHoQDinpZu_CaijhwB7GxC2DmQqZU11L4uYvLLlrqj8YFxKG4lzoOxSmr8NogMPe3BvbrW0hXn/s320/P22-04-08_21.43.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5192161027171524402" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidIkBHr_kw2tAdwhetELb1Teww36ijnjxCWzSDWSSj2-DszhsexUyCre0YhvJQZFEl3xahFyrKXr3AR7HE4Wv-FF8VKn3si8BLFBivq1l5IsaqIXJNXLAFIXu_iGkN5J1FUAcfs3Z3OTUw/s1600-h/P22-04-08_21.41.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidIkBHr_kw2tAdwhetELb1Teww36ijnjxCWzSDWSSj2-DszhsexUyCre0YhvJQZFEl3xahFyrKXr3AR7HE4Wv-FF8VKn3si8BLFBivq1l5IsaqIXJNXLAFIXu_iGkN5J1FUAcfs3Z3OTUw/s320/P22-04-08_21.41.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5192160447350939410" /></a><br />Non era la mappa del paese con gli obiettivi fissati da una pericolosa banda di malfattori. Quella scambiata per la cartina persa da una gang nelle vie di Vicobarone, altro non era che un foglio sul quale qualcuno si era cimentato nel gioco delle tre casette. Linee e sillabe che avrebbero dovuto, secondo una diabolica interpretazione, indicare inequivocabilmente tre abitazioni del paese. Scarabocchi sì, ma frutto del divertimento di un ragazzino e non certo il parto di una mente criminale che avrebbe voluto colpire esercizi commerciali o abitazioni nel territorio valtidonese. I carabinieri di Borgonovo che hanno ricevuto il foglio in caserma se ne sono resi conto subito. A volte però la fantasia supera la realtà. Soprattutto se la notizia esce il primo d’aprile. La sicurezza però non è uno scherzo e proprio per questo dal comando della compagnia dei carabinieri del capoluogo è giunta la puntuale precisazione.giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-67370147912811043372008-04-22T19:16:00.007+00:002008-11-13T08:31:38.307+00:00Quando è Il Giornale a invocare il terrore<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis-S60OtV61f0lE_ywdWxSwSZKQ_2yWArRn6rFBaEPgflclW3sgLLA4oIi8j9nTpcANz6Cx1Xb_pmiKXm7-Vx6ORAzV3P_mzx6wI77r34DJldKuNsAM2SjxMVG6SCGjWERYpaZ8XtpxWky/s1600-h/P22-04-08_21.08.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis-S60OtV61f0lE_ywdWxSwSZKQ_2yWArRn6rFBaEPgflclW3sgLLA4oIi8j9nTpcANz6Cx1Xb_pmiKXm7-Vx6ORAzV3P_mzx6wI77r34DJldKuNsAM2SjxMVG6SCGjWERYpaZ8XtpxWky/s320/P22-04-08_21.08.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5192155224670707458" /></a><br /><a href="http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=256465">Criminalità, il terrore arriva in provincia<br /></a><br />La provincia italiana ha paura. Rapine, omicidi, furti in appartamento, scippi e borseggi: è la criminalità dilagante che terrorizza quelle zone una volta tranquille e adesso sprofondate nell’insicurezza. I reati denunciati nell’ultimo anno mostrano un inquietante allarme sicurezza nelle città più piccole. Perché se è vero che le metropoli registrano i picchi massimi, è vero anche che le province registrano aumenti percentuali spaventosi. È un’escalation di criminalità: le denunce solo per i reati da strada (borseggi e scippi) sono aumentate complessivamente del 24%. Per i furti in casa, invece, l’incremento è del 18%. L’elaborazione dei dati del ministero dell’Interno mostra che le province più a rischio, sono tutte ex isole di sicurezza: Bologna, Pavia, Asti, Savona, Novara, Como, Pisa, Alessandria, Lucca e Rimini. È quell’Italia felice che improvvisamente si accorge di non esserlo più.giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-60888397086826968562008-03-06T12:08:00.006+00:002008-03-06T12:20:31.214+00:00Moralizzatori in pensionePicchiata da un anziano sull'autobus<br />Una parolaccia avrebbe scatenato l'ira del "nonno". Indaga la Polizia<br /><br />Piacenza - «Ma che c..o stai dicendo?» Sarebbe bastata questa colorita esclamazione - abbastanza comune nel linguaggio dei teen ager - pronunciata da una ragazza all'indirizzo di un'amica a scatenare l'ira di un anziano, che l'avrebbe aggredita e picchiata. Sul fatto, avvenuto martedì pomeriggio intorno alle due in piazzale Marconi, sta indagando la Questura.<br />La giovane - che ha 17 anni, abita in Valdarda, ma studia a Piacenza - si era recata con cinque compagne di scuola in pausa pranzo da Mc Donalds, sul piazzale della stazione. Uscite dal locale le ragazze erano salite sull'autobus che doveva riportarle a scuola e nell'attesa che il pullman ripartisse avevano iniziato a chiacchierare.<br />E proprio durante questa discussione alla 17enne sarebbe scappata l'esclamazione che ha fatto arrabbiare l'anziano, che - secondo quanto riferiscono le ragazze - si sarebbe rivolto alla ragazza con fare molto aggressivo ammonendola «a lavarsi la bocca e i denti e a parlare più educatamente». Parole pronunciate con tono decisamente sopra le righe, alle quali la ragazza avrebbe risposto con una battuta irrispettosa verso l'anziano: «E tu ti devi lavare tutto».<br />Quanto bastava per scatenare la rabbia del "nonno" che l'avrebbe colpita con uno schiaffo rompendole gli occhiali e facendola cadere a terra. Tra i due si sarebbe quindi sviluppata una colluttazione a stento sedata dalle amiche. «Quel tale ha strattonato mia figlia rompendole i jeans ed ha tentato ripetutamente di colpirla - spiega la madre della ragazza, che ha poi sporto denuncia per lesioni - e la cosa incredibile è che tra le decine di persone che si trovavano sul pullman nessuna - tranne un ragazzo - ha mosso un dito per intervenire».<br />A fermare l'aggressione sono stati due finanzieri che svolgevano controlli anti-droga con i cani proprio sul piazzale della stazione. «L'anziano ha cercato di allontanarsi ma è stato fermato - prosegue nel racconto la madre della giovane aggredita- e nel frattempo è arrivata sul posto anche una Volante della Polizia che ha accompagnato mia figlia e quell'uomo in Questura dove sono stata poi avvertita telefonicamente dell'accaduto».<br />Uscita dalla Questura la giovane è stata accompagnata dalla madre al pronto soccorso dove è stata medicata per un ematoma allo zigomo (prognosi sette giorni) e sottoposta a raiografie che non hanno però evidenziato alcuna lesione.<br />Sull'accaduto, come accennato, sta indagando la Questura. L'uomo è stato identificato per un ottantenne piacentino e subito rilasciato poichè il reato di lesioni è punibile solo a querela di parte. Ai poliziotti avrebbe detto di aver rimproverato la giovane e di essere stato da quest'ultima aggredito verbalmente, perdendo quindi la pazienza. La sua intenzione - avrebbe precisato - era solo quella di "dare una lezione" alla ragazza, troppo "sboccata".<br />(Libertà - 6 marzo 2007) <br /><br />Impallina due motociclisti, denunciato<br />Nei guai un 70enne che ha ferito i centauri sulle moto da cross<br /><br />Ferriere - Il rumore delle moto da cross lo infastidiva e così ha imbracciato il fucile e ha sparato. Non è chiaro se volesse solo impaurire i motociclisti che passavano poco distante dalla sua abitazione, a Curletti di Ferriere, o se abbia mirato con l'intento di colpirli. Di fatto li ha feriti leggermente. I pallini hanno raggiunto uno dei centauri a un braccio e l'altro a una gamba. A schiacciare il grilletto di un fucile da caccia è stato un 70enne, D. S., individuato dai carabinieri e denunciato per lesioni aggravate e detenzione abusiva di una pistola.<br />(Libertà - 4 marzo 2007)giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-41596385630047831942007-06-12T17:32:00.000+00:002007-06-12T17:33:22.274+00:00Ecco perchè bis<b>Come crescono gli incassi</b><br /> serie B serie A<br />campagna abbonamenti 4 mln 6 mln<br />contributi Lega 5 mln 10 mln<br />diritti televisivi 4 mln 12 mln<br />incassi ai botteghini 4 mln 7 mln<br />merchandising 1 mln 4 mln<br />sponsor 15 mln 25 mln<br />totali 32 mln 64 mln<br /><br />Gli introiti del Napoli passano dai 32 milioni di euro incassati in serie B ai 64 della serie Agiellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-24282316430108320902007-06-12T17:28:00.000+00:002007-06-12T17:30:10.601+00:00Ecco perchéSaranno tristi i gestori di ristoranti e trattorie. Perché, di certo, da agosto molte meno famiglie programmeranno le gite fuori porta alla domenica. Rientrati nel salotto buono del calcio italiano, i tifosi di Juventus Napoli e Genoa torneranno a “santificare” il giorno della festa del pallone, affollando di nuovo gli stadi e sistemandosi davanti alle tv. Cancellando i sabati rubati allo shopping ed i lunedì (o i venerdì) sera tolti alla famiglia per seguire anticipi e posticipi. Con il ritorno delle tre illustri neopromosse la prossima serie A riacquista parecchi quarti di nobiltà. Basta un numero per chiarire il concetto: rispetto all’ultimo campionato, che era stato definito con qualche fondamento a “formato ridotto”, in campo ci saranno 38 scudetti in più. I 27 titoli della Juventus, i 9 del Genoa ed i 2 del Napoli porteranno il totale alla bella cifra di 86, quasi il doppio rispetto a quest’anno. Una serie A più blasonata vuol dire anche una serie A più ricca. Da oggi alla Camera dei Deputati scatta il rush finale per l’approvazione del disegno di legge che riforma il sistema dei diritti televisivi. Dopo l’ok del Parlamento si passerà dalla cessione individuale a quella collettiva: l’obbiettivo dei club (raggiungibile) è di arrivare al miliardo di euro, con un netto incremento della raccolta dall’estero. E la presenza di due big assolute come Juventus e Napoli, che possono contare su milioni di tifosi in tutto il mondo, garantirà al “sistema calcio” introiti maggiori grazie ad un appeal superiore rispetto a quello offerto da Chievo, Ascoli e Messina. Poi dovranno essere le società e la Lega Calcio a mettersi d’accordo su come dividere la torta, compito che richiederà giorni, se non settimane, di studio e confronto. Il prossimo sarà anche il campionato dei derby. Le stracittadine sul palcoscenico più nobile torneranno ad essere quattro: Inter-Milan, Juventus-Torino, Roma-Lazio e Genoa-Sampdoria, come non accadeva dalla stagione 1994/95 quando il Genoa retrocesse allo spareggio col Padova. Ne guadagnerà lo spettacolo, ed anche quella media-spettatori tristemente scivolata, nell’ultimo torneo, ben al di sotto della quota psicologica dei 20 mila spettatori a partita, e che ha fatto suonare il campanello d’allarme. Con Juventus Genoa e Napoli nelle vesti di neopromosse il massimo campionato acquisterà maggiore equilibrio, considerato che è difficile ipotizzare che le ultime arrivate si limiteranno a giocare con l’obiettivo della salvezza. Anzi, renderanno molto più difficile il cammino di chi, Inter e Roma su tutte, nella stagione appena terminata ha spadroneggiato senza trovare avversari all’altezza, almeno in Italia. Ai nastri di partenza si presenteranno anche Milan, Lazio e Fiorentina prive della penalizzazione che le ha zavorrate nell’ultimo anno, un valore aggiunto notevole alla spettacolarità del torneo. Insomma, una serie A più seguita, più ricca, più blasonata e più equilibrata. Almeno sulla carta, le promesse per una stagione ricca di emozioni ci sono tutte.<br /><span style="font-weight: bold;">Massimo Discenza<br /><a href="http://www.ilmeridiano.info/articolo.php?Rif=13554">http://www.ilmeridiano.info/articolo.php?Rif=13554</a><br /></span>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-2795355624654764742007-06-05T12:04:00.000+00:002007-06-05T13:12:20.583+00:00Deliriaurentis<p style="color: rgb(0, 0, 0);" class="MsoNormal"> </p><p style="color: rgb(255, 255, 255);" class="MsoNormal">«Per quanto hanno fatto, Napoli e Genoa meriterebbero entrambe di salire in A. Perché in B hanno inserito la Juve che andava sì punita, ma con una multa di 100 milioni di euro e non con la retrocessione. Se si mette la Juve in B, allora, bisogna portare a quattro le promozioni. Inoltre, Napoli e Genoa hanno un vantaggio enorme sulle inseguitrici: sarebbe ridicolo disputare i play off, una regola architettata da gente che bada solo a difendere le proprie poltrone, che fa danni cercando di non scontentare, ma gioca sulla pelle di chi investe». Sembra finito lo sfogo di Aurelio De Laurentiis che, come i sessantamila del San Paolo, non ha gioito al novantesimo, ma ha visto rinviato il tutto a domenica prossima. Il Napoli a Marassi avrà due risultati su tre a disposizione, ma resta l’incubo dei play off. Sembra finito lo sfogo accorato del patron, ma non lo è. De Laurentiis aggiunge: «Squadre come il Rimini, il Mantova, il Piacenza, cosa andrebbero a fare in A? Una passeggiata di un anno! Sarà uno sforzo gigantesco per Napoli e Genoa giocare la A, figurarsi per altri club che hanno bacini di utenza inferiori. La B e la C dovrebbero essere solo un serbatoio di giovani per la A, una A che dovrebbe essere giocata per bacini di utenza, anche se io penso sempre ad un campionato europeo con 80 squadre e con play off. Altrimenti, o vinci la Champion’s ogni anno per far quadrare i bilanci o quando fai un megaacquisto, vai in rosso. Possibile che solo in Inghilterra abbiano capito certe cose? In Italia i maggiori club hanno venduto i loro diritti per l’estero sino al 2010 ad una cifra irrisoria, per un tozzo di pane».</p> <p style="color: rgb(255, 255, 255);" class="MsoNormal">Per fortuna risponde <span style="font-weight: bold;">Roberto Beccantini</span> dalle colonne de <span style="font-weight: bold;">La Stampa</span>:</p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"><span style="font-style: italic;">De Laurentiis viene dal cinema e, per questo, «americaneggia» a tutto spiano. Sogna una simil-Nba aperta alle città più popolate e alle società di più forte tradizione. Dipendesse da lui, miracoli come il Chievo, espressione di un quartiere di Verona, andrebbero addirittura cancellati. Pulizia di censo. È il delirante catechismo che, affidato ai professionisti della politica e a manager senza scrupoli, ha generato drastici squilibri e prodotto Calciopoli.</span><br /><!--[if !supportLineBreakNewLine]--><br /><!--[endif]--></p> <p class="MsoNormal"><br /><span style="color:black;"></span></p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-62704313770797240082007-05-28T17:55:00.000+00:002007-05-28T17:58:54.071+00:00La chiamavano Calciopoli<p class="MsoNormal"><b>PIU'</b> - IlMilan è la squadra della settimana. I rossoneri conquistano la 7ª Champions League - vendicando la beffa di Istanbul - piegando 2-1 il Liverpool. Maldini può alzare al cielo di Atene l'ennesimo trofeo. Una Coppa il cui primo pezzettino è stato vinto ad agosto, nei preliminari con la Stella Rossa. Poi una cavalcata esaltante, i picchi con Bayern Monaco e soprattutto Manchester United. Un successo imprevisto, quindi ancora più bello. Catania e Reggina, in nomination, fanno festa. I siciliani battono il Chievo in uno spareggio anticipato salvandosi al termine di un campionato dai due volti: girone d'andata da incorniciare, ritorno incubo, condizionato dalle gare interne in campo neutro. La Reggina ha disputato un campionato favoloso, considerando la pesante penalizzazione (-11). Il calendario favorevole è stato un premio della sorte.<b> <o:p></o:p><br /><a href="http://www.gazzetta.it">www.gazzetta.it</a><o:p></o:p></b><br /><o:p></o:p><b style=""><i style=""><br /></i></b></p><p class="MsoNormal"><b style=""><i style="">MENO</i></b><i style=""> – La Gazzetta dello Sport, il vangelo dei calciofili, è in vena di celebrazioni. Lodi e peana per tutti, vincitori e vinti, ma omette di spiegare agli sportivi che nell’ultima giornata del campionato di serie A è andata in scena l’ennesima farsa. Saranno stati anche rincoglioniti dai festeggiamenti, ma i reduci milanisti dalla conquista della Champion’s avrebbero fatto meglio delle controfigure rossonere messe in campo da Ancelotti contro una Reggina che stava lottando per la salvezza. Milan recidivo: lo stesso scherzetto lo fece al Piacenza qualche anno fa. Gran bel gesto tecnico, quello di Nick Amoroso: uno, due, tre palleggi sotto lo sguardo ammirato dei manichini con la maglia a strisce. La Reggina, mentre la Lazio si scavava la fossa a Siena, meritava la salvezza, ma meritava di giocarsela sul serio. Come hanno fatto Chievo e Catania. Bravi, loro sì, i siciliani. Finisce male invece la favola dei “Mussi volanti”, quelli del Chievo. E l’uomo nero non è Luciano Moggi.<o:p></o:p></i></p> <p class="MsoNormal"><i style=""><o:p></o:p></i><strong>Matarrese considera Napoli e Genoa già in serie A<o:p></o:p></strong><br /><i style=""><o:p></o:p></i>Con la Juventus già sicura della promozione, per gli altri due posti che conducono alla Serie A c'è ancora grande lotta. Napoli e Genoa sono in pole-position, ma ci sono ancora delle squadre che sperano di agganciare il treno play-off. Per questo sono risultate stonate le dichiarazioni rilasciate questa mattina dal presidente di Lega Antonio Matarrese, che ha affermato convinto che "Il prossimo torneo sarà galattico, con tutta l'Italia che conta. Juventus, Napoli e Genoa tornano finalmente in A".<br />Il presidente del Bologna, Alfredo Cazzola, ha colto la palla al balzo per scagliarsi contro il Palazzo. "E' imbarazzante - ha detto Cazzola - Così Matarrese considera Napoli e Genoa già in serie A... Allora le due giornate che mancano non servono?".<br /><b style=""><a href="http://goal.com">www.goal.com</a><o:p></o:p></b></p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-58002956950517618832007-05-22T13:37:00.000+00:002007-05-22T13:40:28.930+00:00Il postino sviene sempre due volte<p class="MsoNormal"><span class="cor01">Sogghignava. No, anzi, se la rideva proprio un anziano che ne ha viste e vissute tante, mentre stamani al tavolino del bar dava il solito sguardo attento al quotidiano. <o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><i style=""><span style="font-weight: bold;">Postini sull'orlo di una crisi di nervi</span><o:p></o:p></i></p> <p class="MsoNormal"><i style="">Dipendente trasportata in ospedale dal 118: stress da lavoro<o:p></o:p></i></p> <p class="MsoNormal"><i style="">Coro unanime: troppi arretrati da smaltire. Intanto la trattativa sindacale porta cinque rinforzi a tempo determinato<o:p></o:p></i></p> <p class="MsoNormal"><span class="cor01">Lo legga! Non è un imperativo, semplicemente implora attenzione e comprensione. <o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span class="cor01">Leggo:<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span class="cor01"><o:p> </o:p>“La riorganizzazione del servizio postale ha distribuito malumori e disservizi per gli utenti. Ma a farne le spese, sono anche gli stessi portalettere, vittime di stress da super lavoro. Ieri mattina una postina, completata l'operazione di ripartizione della corrispondenza nel centro di smistamento <span style=""> </span>ha letteralmente dato in escandescenze sotto gli occhi dei colleghi, lanciando ovunque buste e plichi da consegnare, per poi mettersi a piangere e a tremare. Una vera e propria crisi (a quanto pare con un precedente), che ha richiesto l'intervento del 118 e il trasporto al pronto soccorso, dove sarebbero state accertate le condizioni di stress lavorativo della dipendente. Episodio che arriva in una giornata positiva per la trattativa avviata dai sindacati di categoria per la revisione della nuova ripartizione delle zone di recapito postale”.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span class="cor01"><o:p> </o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span class="cor01">Mi scappa da ridere. Gli rimetto tra le mani il giornale e lui, in dialetto: “Diamoci una regolata”. <o:p></o:p></span></p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-87277888456841599512007-05-10T17:33:00.000+00:002008-11-13T08:31:38.509+00:00Io speriamo che mi eleggono<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5fmfgmyV_laugUYmodwFVvxeAmYSdwBRPs9zPpLO7nb-EHQFFgOr5qjbZwnEBP1aaKGnNOQMJvU_5qgq5rHIhqshht2PCtkaEB18Sxlkyjo0VfvoYgU33Q2ulTfPbmi6NmtjErZVM1OaQ/s1600-h/P10-05-07_15.09.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5fmfgmyV_laugUYmodwFVvxeAmYSdwBRPs9zPpLO7nb-EHQFFgOr5qjbZwnEBP1aaKGnNOQMJvU_5qgq5rHIhqshht2PCtkaEB18Sxlkyjo0VfvoYgU33Q2ulTfPbmi6NmtjErZVM1OaQ/s320/P10-05-07_15.09.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5062987940486746402" border="0" /></a><br />Candidato già bocciato... In grammatica.giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-12269526812552297312007-04-26T18:19:00.000+00:002007-04-26T18:22:44.481+00:00Notizie da cani<p class="MsoNormal">Cani da notizia e notizie da cani. Il fenomeno è ciclico. Per un po’ non succede nulla, poi all’improvviso la liturgia del dramma si ripropone straziante. Si alza il primo grido di dolore e via via ne partono altri a ruota. Come una catena di Sant’Antonio, come se fosse un misterioso virus a contagiare in ogni dove cani tarantolati a caccia di un cristiano da azzannare. Meglio se sono pitbull o rottweiller perché uno se li può immaginare ancora più feroci. E’ come se questi quattrozampe si fossero messi d’accordo per ribellarsi tutti insieme al proprio amico bipede: “pissi bau bau, facciamo sentire i nostri ululati, ringhiamo al padrone e, ancora meglio, facciamogli sentire i nostri denti”. </p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal"><b style="">Milano, ricoverata al Niguarda è stata operata e non è in pericolo<br /><span class="testoverdegrande">Bimba di due anni azzannata dal suo cane</span><br /><!--[if !supportLineBreakNewLine]--><br /><!--[endif]--><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal"><i style="">Non era un cane ritenuto “pericoloso” quello che ha azzannato la sua padroncina, un bimba di due anni, ferita al volto. L’ennesimo episodio di aggressione è avvenuto ieri, intorno alle 11, a Lainate, alle porte del capoluogo lombardo. La bimba si trovava sul balcone della propria abitazione in via Pompeo Litta, mentre il cane mangiava tranquillo. Sembra che la piccola si sia avvicinata alla ciotola e il cane, di razza "akita inu", tipo husky, si è improvvisamente rivoltato contro la bimba azzannandola alla guancia destra. Immediato l'intervento del 118. La bimba è stata trasportata a Niguarda e sottoposta ad operazione. Non sarebbe in pericolo di vita, ma è comunque tenuta sotto osservazione. Il cane è stato prelevato dalla Asl e portato al canile municipale.<br />Il caso è avvenuto a pochi giorni di distanza da quello della bimba di pochi mesi morta azzannata dai Rottweiler nel giardino di casa e da quello della donna che ha rischiato di perdere un braccio, azzannato da un Dogue De Bordeaux, conosciuto come cane da guardia e da difesa, nel giardino della sorella, nel Piacentino<u>. Una escalation continua di aggressioni che ripropone il problema di alcuni cani da difesa, tra cui rottweiler e pitbull, razze selezionate proprio per essere aggressive, che sono come delle bombe a orologeria. Questo nuovo episodio è ancora più preoccupante proprio perchè la razza non è considerata particolarmente pericolosa e dimostra che tutti i proprietari di cani devono prestare la massima attenzione per non mettere a rischio la propria incolumità e quella dei propri figli. <span style=""> </span><span style=""> </span><o:p></o:p></u></i></p> <p class="MsoNormal"><i style=""><u><o:p><span style="text-decoration: none;"><br /></span></o:p></u></i>Attenzione, però. L’estate si avvicina, le ferie anche. Presto assisteremo al rovesciamento di ruolo, un po’ come accade nelle fiction. Il cane cattivo diventa cucciolo e il padrone azzannato si trasforma nell’amico ingrato che abbandona il fedele amico sulla strada delle vacanze. Vittime o carnefici: vita da cani, che si fa leggere e guardare in tv. </p> <p class="MsoNormal">Per par condicio:</p> <p class="MsoNormal"><o:p></o:p><b><i style="">Maltratta i propri cani. Denunciato</i></b><i style=""><o:p></o:p></i></p> <p class="MsoNormal"><i style=""><o:p> </o:p>Un settantenne di Sassello, nel savonese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per maltrattamento di animali dalle guardie zoofile dell'ENPA Ente Nazionale Protezione Animali.<br />L’uomo teneva due cani adulti in una baracca al buio ed in mezzo ai loro escrementi; non meglio se la passavano tre cuccioloni, rinchiusi in un minuscolo recinto all’aperto ma senza ripari ed acqua; alle contestazioni delle guardie rispondeva di essere molto impegnato e di poterli portare a passeggiare soltanto una volta alla settimana; e di averli sempre tenuti in questo modo, senza che mai nessuno di loro stesse male.<br />Gli Agenti dell’ENPA lo hanno denunciato. In caso di condanna rischia la reclusione da tre mesi ad un anno o la multa da 3.000 a 15.000 euro; l’ENPA si costituirà inoltre parte civile in giudizio ed ha segnalato la situazione al Comune di Sassello, cui spetta decidere l’eventuale sequestro degli animali. <o:p></o:p></i></p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-56517125953052283072007-04-24T18:45:00.000+00:002007-04-24T18:49:54.740+00:00Incoerente?L'unico veramente coerente, a mia memoria, credo sia stato Gesù Cristo.<br /><span style="font-style: italic;"><br />Si può andare veramente in collera solo con quelli che ti amano abbastanza da perdonarti... (Thomas Magnum)<br /></span><p style="color: rgb(255, 204, 0);"><span style="font-size:100%;"><span style="font-size: 7.5pt; font-family: Verdana;"> </span></span></p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-74524221604633428802007-04-11T18:50:00.000+00:002007-04-11T19:20:40.394+00:00PerbenistaMi hanno definito "perbenista" e, lo ammetto, la cosa non mi ha lasciato indifferente. Meglio sarebbe stato un insulto di un giudizio espresso con una tale scientifica precisione. Al punto da chiedermi se non lo sono davvero un "perbenista" . Così mi sono preso qualche giorno di riflessione. Ci ho pensato su parecchio mettendo alla prova il mio ego fortemente progressista. Almeno, io lo ritengo progressista, addirittura a oltranza. Sto con i gay, gli immigrati che in Italia vengono per farsi un mazzo tanto, mi sforzo di giustificare chi ruba e persino chi uccide, cerco il confronto con chi da me la pensa diversamente. E se c'è chi si droga, beh, per quanto mi riguarda, sono affari suoi. Però, per qualcuno sono un "perbenista" e a me francamente non sta bene (il gioco di parole è voluto). Non ho nulla contro gli ultras che sostengono la propria squadra alla stadio, che sventolano le bandiere e sfottono gli avversari. Non ho neppure nulla contro gli ultras di diversa fede calcistica che si tirano due cazzotti. Non mi piacciono gli ultras che vogliono essere ultras che non sono o che in quanto ultras si sentono di svolgere una missione per conto di chissachi. <p class="MsoNormal"><a href="http://www.demauroparavia.it/" title="Torna alla pagina iniziale">De Mauro </a><span class="sottotitolo">il dizionario della lingua italiana</span> <o:p></o:p><span class="lemma"><o:p><br /></o:p>per</span><span class="pipelemma">|</span><span class="lemma">be</span><span class="pipelemma">|</span><span class="lemma">nì</span><span class="pipelemma">|</span><span class="lemma">sta</span><br /><span class="qualifica"><span title="aggettivo, sostantivo maschile">agg., s.m. e f.</span></span><br /><span class="mu"><span title="comune">CO</span></span><span class="descrizione"> che, chi dimostra perbenismo negli atteggiamenti e nei comportamenti: </span><em>una persona p.</em><span class="descrizione">, </span><em>la morale dei perbenisti</em><span class="descrizione"> </span><span class="pipe">|</span><span class="descrizione"> <span title="aggettivo">agg.</span>, perbenistico: </span><em>comportamento p.</em></p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-52588220533052574892007-03-31T17:26:00.000+00:002007-03-31T17:28:28.686+00:00In un colpo gli decurtano 54 punti dalla patente<p class="MsoNormal"><o:p></o:p>Ben cinquantaquattro punti decurtati in un botto dalla patente per undici infrazioni commesse in poco più di un chilometro dinanzi agli sbalorditi agenti che si erano messi al suo inseguimento. A stabilire il poco invidiabile primato è stato l’altra notte un trentottenne automobilista intercettato dalla polizia mentre stava sfrecciando in città al volante di una Hyundai Santa Fé. Il fuoristrada dopo aver urtato un’auto in sosta e proiettato la segnaletica stradale a una trentina di metri di distanza ha arrestato la sua corsa semidistrutto nei pressi di una rotonda. Incolumi ed entrambi ubriachi sia il conducente, sia il passeggero. Quest’ultimo, cinquantunenne, aveva bevuto tanto da far segnare un 4,84 all’alcol test. Il trentottenne alla guida dovrà pagare 1.376 euro solo per i verbali contestati.</p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-59494513569390683892007-03-27T12:33:00.000+00:002007-03-27T12:35:46.359+00:00Scopre la figlia a letto con l’ex fidanzato: prende entrambi a colpi di battipanni<p class="MsoNormal">I panni sporchi si lavano in casa. Si dice così, no? Ma l’onore qualcuno lo difende a colpi di battipanni. Come un padre, operaio turnista di trentotto anni che, rientrato dal lavoro prima del previsto in compagnia del futuro genero, dopo aver sfondato la porta ha trovato la figlia diciassettenne intenta ad amoreggiare con l’ex fidanzato. Una scena di fronte alla quale lo sposo promesso è rimasto impietrito e che ha invece innescato la violenta reazione del genitore. A colpi di battipanni, appunto. Contro la l’intraprendente figliola e contro il giovane usurpatore del talamo paterno, finiti entrambi al pronto soccorso con una prognosi di otto e quindici giorni a testa. Una lezione che costerà al severo genitore una denuncia per abuso di mezzi di correzione.<span style=""> </span></p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-18041255648928094202007-03-21T19:34:00.000+00:002007-03-21T19:40:27.699+00:00Spacciava ai ragazzini per pagarsi il mutuo della casa<p class="MsoNormal">Spacciava hashish ai ragazzini davanti alla stazione per pagarsi i 450 euro di mutuo della bella casa acquistata in centro. Questa la candida giustificazione che un cinquantasettenne, C.C., senza occupazione e senza rendita fissa, ha fornito ai carabinieri che l’altro giorno lo hanno arrestato dopo averlo sorpreso a cedere a un giovane tre dosi per trenta euro. Nella sua abitazione i militari hanno sequestrato quasi un etto di stupefacente e circa settemila euro in contanti, di cui quattromila nascosti nel bidone della spazzatura. Forse erano i risparmi messi da parte per le rette mensili del mutuo.</p><p class="MsoNormal"><span style="font-style: italic;">Ora viene da chiedersi il motivo per cui le banche non concedono mutui ai precari, ma sono ben disponibili verso un pusher. E gli interessi come venivano calcolati? In grammi di droga?</span><br /></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-89671049171244237402007-03-15T18:07:00.001+00:002007-03-15T20:56:08.597+00:00Il coro ostile<p class="MsoNormal">Creano casini, ce l’hanno con gli sbirri e lo scrivono sui muri, purtroppo capita anche che li ammazzino, i poliziotti. Gente calorosa, appassionata, tanto da accogliere le tifoserie avversarie con molotov artigianali perché i fuochi d’artificio costano di più. E’ per costoro che gli stadi sono diventati più blindati di Fort Knox, ma dopo i decreti e le paternali qualcuno ha subito dimenticato. Messi un po’ in galera e un po’ alla berlina, poi questi ultras escono dalla quarantena e riprendono possesso del loro ruolo. Con la complicità dei media che li sbattono come mostri in prima pagina riprendendoseli però il giorno dopo con una carezza e una bella pacca sulle spalle. Addirittura una radio locale ha deciso di ospitarli in una trasmissione da loro auto gestita e con un titolo che è già tutto un programma: “Il coro ostile”. Qualcuno vorrebbe estirpare la violenza dagli stadi, altri la diffondono via etere.</p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-28989219866219076882007-03-15T17:40:00.000+00:002007-03-15T17:41:17.739+00:00Demolitori? Giardinieri? No, aspiranti sindaci<p class="MsoNormal"><span class="cor01"><br />Nella tranquilla provincia padana è iniziata la campagna elettorale. Le “amministrative” sono alle porte e i competitor del sindaco uscente che non vorrebbe uscire hanno gettato il guanto della sfida. Affilano le armi l’alfiere del centrodestra, quello che quando occupava la poltrona di presidente della provincia stava dall’altra parte, e l’artista impegnato a capo della lista civica. I due hanno già capito la priorità dei cittadini. Di solito pensano a migliorare i servizi, ad abbattere l’ici… Di solito fanno promesse spingendo sui soliti pulsanti, invece. Di cosa si preoccupano i due antagonisti del sindaco golden boy? Di cambiare l’arredo dalle rotonde appena costruite e costate fior di quattrini. Questa è la loro priorità, la carta vincente che farà breccia sull’elettorato deluso (?), annunciata in pompa magna con tanto di conferenze stampa. L’artista impegnato sradicherebbe anche l’ulivo piantato davanti alla basilica del piazza e il rosmarino delle aiuole di fronte al Duomo. Demolitori e giardinieri: ma non sono aspiranti sindaci?<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span class="cor01"><o:p> </o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8677238952038102360.post-67595420763216719952007-03-09T21:20:00.000+00:002007-03-09T21:30:28.197+00:00Fellatio in prima pagina<p class="MsoNormal">8 marzo: protesta cdr gruppo 'espresso' per foto su 'corriere di romagna'</p> <p class="MsoNormal"><o:p></o:p>Roma, 7 mar. (Adnkronos) - Il coordinamento dei comitati di redazione del gruppo editoriale 'Espresso' esprime la sua "indignazione per la pubblicazione, sulla prima pagina di oggi del 'Corriere di Romagna' di una fotografia dedicata alla Festa delle Donne che appare soltanto un gratuito insulto all'universo femminile". <span style="font-style: italic;"><br />Per la cronaca (è il caso di dirlo) l'immagine in questione ritrae un allegro festino nel quale si intravede una scatenata signora intenta in un'appassionata fellatio. Giusto un anno fa l'attuale direttore del Corriere di Romagna, all'epoca caporedattore di un'altra testata dall'altro capo della regione, incappò in un'analoga gaffe non esitando a pubblicare un atleta dei carabinieri costretto durante la maratona a un brusco pit stop per un attacco gastrointestinale. Cinico quotidiano.</span> </p>giellepihttp://www.blogger.com/profile/10211529034722410344noreply@blogger.com0