giovedì 26 aprile 2007

Notizie da cani

Cani da notizia e notizie da cani. Il fenomeno è ciclico. Per un po’ non succede nulla, poi all’improvviso la liturgia del dramma si ripropone straziante. Si alza il primo grido di dolore e via via ne partono altri a ruota. Come una catena di Sant’Antonio, come se fosse un misterioso virus a contagiare in ogni dove cani tarantolati a caccia di un cristiano da azzannare. Meglio se sono pitbull o rottweiller perché uno se li può immaginare ancora più feroci. E’ come se questi quattrozampe si fossero messi d’accordo per ribellarsi tutti insieme al proprio amico bipede: “pissi bau bau, facciamo sentire i nostri ululati, ringhiamo al padrone e, ancora meglio, facciamogli sentire i nostri denti”.

Milano, ricoverata al Niguarda è stata operata e non è in pericolo
Bimba di due anni azzannata dal suo cane

Non era un cane ritenuto “pericoloso” quello che ha azzannato la sua padroncina, un bimba di due anni, ferita al volto. L’ennesimo episodio di aggressione è avvenuto ieri, intorno alle 11, a Lainate, alle porte del capoluogo lombardo. La bimba si trovava sul balcone della propria abitazione in via Pompeo Litta, mentre il cane mangiava tranquillo. Sembra che la piccola si sia avvicinata alla ciotola e il cane, di razza "akita inu", tipo husky, si è improvvisamente rivoltato contro la bimba azzannandola alla guancia destra. Immediato l'intervento del 118. La bimba è stata trasportata a Niguarda e sottoposta ad operazione. Non sarebbe in pericolo di vita, ma è comunque tenuta sotto osservazione. Il cane è stato prelevato dalla Asl e portato al canile municipale.
Il caso è avvenuto a pochi giorni di distanza da quello della bimba di pochi mesi morta azzannata dai Rottweiler nel giardino di casa e da quello della donna che ha rischiato di perdere un braccio, azzannato da un Dogue De Bordeaux, conosciuto come cane da guardia e da difesa, nel giardino della sorella, nel Piacentino. Una escalation continua di aggressioni che ripropone il problema di alcuni cani da difesa, tra cui rottweiler e pitbull, razze selezionate proprio per essere aggressive, che sono come delle bombe a orologeria. Questo nuovo episodio è ancora più preoccupante proprio perchè la razza non è considerata particolarmente pericolosa e dimostra che tutti i proprietari di cani devono prestare la massima attenzione per non mettere a rischio la propria incolumità e quella dei propri figli.


Attenzione, però. L’estate si avvicina, le ferie anche. Presto assisteremo al rovesciamento di ruolo, un po’ come accade nelle fiction. Il cane cattivo diventa cucciolo e il padrone azzannato si trasforma nell’amico ingrato che abbandona il fedele amico sulla strada delle vacanze. Vittime o carnefici: vita da cani, che si fa leggere e guardare in tv.

Per par condicio:

Maltratta i propri cani. Denunciato

Un settantenne di Sassello, nel savonese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per maltrattamento di animali dalle guardie zoofile dell'ENPA Ente Nazionale Protezione Animali.
L’uomo teneva due cani adulti in una baracca al buio ed in mezzo ai loro escrementi; non meglio se la passavano tre cuccioloni, rinchiusi in un minuscolo recinto all’aperto ma senza ripari ed acqua; alle contestazioni delle guardie rispondeva di essere molto impegnato e di poterli portare a passeggiare soltanto una volta alla settimana; e di averli sempre tenuti in questo modo, senza che mai nessuno di loro stesse male.
Gli Agenti dell’ENPA lo hanno denunciato. In caso di condanna rischia la reclusione da tre mesi ad un anno o la multa da 3.000 a 15.000 euro; l’ENPA si costituirà inoltre parte civile in giudizio ed ha segnalato la situazione al Comune di Sassello, cui spetta decidere l’eventuale sequestro degli animali.

martedì 24 aprile 2007

Incoerente?

L'unico veramente coerente, a mia memoria, credo sia stato Gesù Cristo.

Si può andare veramente in collera solo con quelli che ti amano abbastanza da perdonarti... (Thomas Magnum)

mercoledì 11 aprile 2007

Perbenista

Mi hanno definito "perbenista" e, lo ammetto, la cosa non mi ha lasciato indifferente. Meglio sarebbe stato un insulto di un giudizio espresso con una tale scientifica precisione. Al punto da chiedermi se non lo sono davvero un "perbenista" . Così mi sono preso qualche giorno di riflessione. Ci ho pensato su parecchio mettendo alla prova il mio ego fortemente progressista. Almeno, io lo ritengo progressista, addirittura a oltranza. Sto con i gay, gli immigrati che in Italia vengono per farsi un mazzo tanto, mi sforzo di giustificare chi ruba e persino chi uccide, cerco il confronto con chi da me la pensa diversamente. E se c'è chi si droga, beh, per quanto mi riguarda, sono affari suoi. Però, per qualcuno sono un "perbenista" e a me francamente non sta bene (il gioco di parole è voluto). Non ho nulla contro gli ultras che sostengono la propria squadra alla stadio, che sventolano le bandiere e sfottono gli avversari. Non ho neppure nulla contro gli ultras di diversa fede calcistica che si tirano due cazzotti. Non mi piacciono gli ultras che vogliono essere ultras che non sono o che in quanto ultras si sentono di svolgere una missione per conto di chissachi.

De Mauro il dizionario della lingua italiana
per
|be||sta
agg., s.m. e f.
CO che, chi dimostra perbenismo negli atteggiamenti e nei comportamenti: una persona p., la morale dei perbenisti | agg., perbenistico: comportamento p.

 
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